DON FLORIANO, Pieno appoggio allo studente di Fano, vittima innocente della dittatura di Stato

Comunicazione del Baliato dai Coi

Lo studente di Fano gettato a terra come un criminale. Se di fronte ad una scena del genere non scoppia una rivolta nazionale è un miracolo!

Coi, 8 maggio 2021

Lo dico per chi non mi conosce: sono un sacerdote di quasi 65 anni. Uscito dal seminario, nel lontano 1980, per cinque anni insegnai religione a ben dodici classi (per anno) alle Medie di Pieve e Calalzo di Cadore, poi, per qualche altro, alle elementari di Lorenzago. Conosco, pertanto, l’ambiente della scuola. Forse anche per questo ho sentire con ancor più dolore e sgomento quanto fatto a Fano ad uno studente diciottenne allontanato di peso dalla scuola e sottoposto, come succedeva in Unione Sovietica, ad un trattamento sanitario obbligatorio in Psichiatria. Il motivo? Perché dissente dal coprirsi bocca e naso con la famigerata mascherina che, da un anno, ci costringono a portare e chissà fino a quando.

Sono veramente indignato per quanto successo ed esprimo allo studente profondo senso di stima. Egli non fa altro che chiedere il rispetto della Costituzione, fonte di diritto infinitamente superiore a qualsiasi altra. La dirigente di istituto e altri insegnanti (tanto sprezzanti nelle loro valutazioni), invece di schierarsi contro un eroico cittadino, dovevano prendere, e già da tempo, le sue difese; e dovranno quanto prima, arrossendo, chiedergli umilmente scusa per l’accaduto. Compreso il sindaco che ha firmato (se ho capito bene, inorridisco solo al pensarlo!) la reclusione dello studente in Psichiatria.

Faceva comodo nel 1968 che gli studenti contestassero, vero? Adesso non più, adesso l’ordine costituito deve essere salvaguardato a costo di ogni violazione costituzionale! È vero che già allora c’era chi applaudiva all’invasione sovietica di Praga con i carri armati, e poi ha fatto carriera…, ma oggi?

Si dovrà arrivare allo spargimento di sangue perché politici e governanti vogliano ripristinare lo stato di diritto e, ancor prima, essere più sinceri?

Tutti i medici che hanno il coraggio di dirlo, affermano che la mascherina non solo serve a poco e niente, ma è dannosa; ci è dunque imposta non per motivi sanitari (come, ingannando, strombazzano i mass media), ma per motivi politici, per assoggettarci, intimidirci, ricattarci e, in definitiva, renderci come i più infelici degli schiavi, anzi i più infelici degli animali: capre o cani al guinzaglio!

Basta perciò commedie, signori del Governo; basta dittatura, sotto pretesto di sanità pubblica!

don Floriano Pellegrini

***

2 Risposte a “DON FLORIANO, Pieno appoggio allo studente di Fano, vittima innocente della dittatura di Stato”

  1. Invece che varcare il nuovo secolo all’insegna di un miglioramento antropologico e spirituale, stiamo sprofondando in una degradazione sociale senza tempo. Mai, come oggi, viviamo una crisi di valori e d’identità. Se non ci riappropriamo dei valori che oggi i più considerano obsoleti, quali la famiglia, la comunità e la cristianità “vera”, non ci potremo aspettare che un futuro pregno di nuove e sempre più violente schiavitù. E’ forse questo il destino dell’uomo?

    1. Grazie della condivisione. Non è certamente il destino dell’essere umano, ma la situazione attuale. Se la Fede è fondata su un fatto storico passato proclamato come presente, la Speranza cristiana è fondata sul futuro, che annunciato profeticamente da Cristo, già ora è all’ora e in costruzione, tramite il nostro convertirci al Cristo “ieri, oggi e domani”.

I commenti sono chiusi.