MONEGO, In Val di Zoldo nella tragica notte tra il 29 e il 30 agosto 1890

«Nella notte tra il 29 e il 30 agosto 1890 si rovesciò sulla vallata zoldana uno spaventoso nubifragio, accompagnato da continui lampi, fulmini e tuoni. Pareva dovesse venire il finimondo. I torrenti, ingrossati come mai si erano veduti prima d’allora, asportarono quasi tutti i ponti e qua e là lunghi tratti di strada, interrompendone il transito. A Brusadaz, nelle acque limacciose del Rutorbol, annegarono quattro persone, mentre fuggivano dalle case minacciate dall’irruenza della corrente. Dont, più che ogni altro villaggio, fu colpito crudelmente dal disastro. Sul triangolo, alla confluenza del Duram col Maè, sorgeva una nuova e bella casa di proprietà di due fratelli Battistin, esperti fabbri ferrai, abitata dalle rispettive loro famiglie: in tutto, tra adulti, giovani e bambini, 14 persone. Nel cuor della lugubre notte, le precipitose acque del Duram e del Maè gonfiate a dismisura, circondarono all’improvviso con gorghi e vortici terribili la casa; e, senza lasciare scampo ai miseri abitanti […]». Così il prof. Antonio Balestra inizia la sua descrizione, nel libro del 1927, della tragedia successa in Zoldo nella notte indicata, tra il 29 e il 30 agosto 1890.

Il brano è riportato dal dott. Pietro Monego, insieme a molti altri e ad alcune suggestive immagini, nello studio dal titolo: «In Val di Zoldo nella tragica notte tra il 29 e il 30 agosto 1890», che, in formato PDF di 33 pagine, scaricabile, mette ora a disposizione di tutti.  Questo l’indice: I) 30 agosto 1890: brutte notizie in arrivo dalla Val di Zoldo; – II) Il 2 settembre 1890 la direzione della «Gazzetta di Venezia» dà inizio a una raccolta fondi per le vittime zoldane di una grande alluvione; – III) Altre iniziative di solidarietà; – IV) Le prime notizie sulle dimenzioni del disastro; – V) Lo scandaloso comportamento del prefetto; – VI) A Longarone il funerale delle prime sei vittime; – VII) Sull’alluvione in Zoldo del 1890 così scrivevano alcuni quotidiani dell’epoca; – VIII) Le memorie dei parroci e degli storici sull’alluvione in Zoldo del 1890; – IX) Nella documentazione medievale le testimonianze di antiche alluvioni; – X) Bibliografia.

Complimenti e un vivo ringraziamento al dott. Pietro Monego.

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