DON FLORIANO, La borsa portadocumenti del Daru (forse)

Questo pezzo d’antiquariato, comunque interessante, è messo in vendita al link: http://www.bertrand-malvaux.com/en/p/15973/portefeuille-de-service-d-hugues-maret-ou-de-pierre-daru-ministre-secretaire-d-etat-1799-1813.html , con questa descrizione:

Portafoglio di servizi di Hugues Maret o Pierre Daru, Ministro Segretario di Stato 1799-1813. 

Portafoglio in marocchino rosso con grani lunghi in ferro dorato con finiture in ottone argentato (manca la chiave). Segnato “Ministro, Segretario di Stato”. Interno in marocchino rosso e tela verde. Parte in marocchino firmata con il ferro, con la parte posteriore della tasca frontale “Garnesson, con il palazzo reale”. Sul soffietto interno è incollata un’etichetta di carta stampata “GARNESSON Palais Royal”. Garnesson artigiano installati nelle gallerie del Palais Royal a Parigi per lavorare spesso in collaborazione con orafi, profumieri o fornitori di gabinetto della Casa dell’imperatore e l’imperatore Napoleone stesso.

Sotto il Primo Impero, i Segretari di Stato erano due: Hugues Bernard Maret dal 25 dicembre 1799 al 17 aprile 1811 e dal 20 novembre 1813 fino alla fine dell’Impero; Daru dal 17 aprile 1811 al 20 novembre 1813 (fonte Dizionario Napoleone sotto la direzione di Jean Tulard, pagine 1174 e 1174).

Altezza 36 cm, larghezza 48,50 cm. Ottimo stato

BIOGRAFIA di Hugues Bernard Maret duca di Bassano (1763-1839).

Nato il 22 luglio 1763 a Digione, avvocato del Parlamento di Borgogna. Membro del Jacobin Club, viene scelto dal Ministro degli Affari Esteri, Lebrun, che lo manda in missione a Londra. Nominato ambasciatore a Napoli nel 1793 poi a Costantinopoli. Al ritorno del generale Bonaparte dall’Egitto, divenne il suo segretario. Dopo il brumaio, è segretario di stato con un decreto del 4 ° anno nivôle VIII. Il Segretario di Stato deve occuparsi della promulgazione delle leggi, registrare e controfirmare ordini e decreti. Maret è ora un vero e proprio direttore di gabinetto di Napoleone, occupando gli affari civili del posto di Berthier per gli affari militari. Partecipa a conferenze e interviste a Tilsit, Bayonne e Erfurt e svolge un ruolo di hub nei consigli dei ministri di cui assicura la preparazione. Come ricompensa per i suoi servigi, fu nominato duca di Bassano il 15 agosto 1809. Nominato Ministro degli Affari Esteri il 17 aprile 1811, conservò questo portafoglio fino al 19 novembre 1813. Considerato troppo falco, fu licenziato rimanendo Consigliere ascoltò Napoleone che non andrà via fino a Fontainebleau nell’aprile del 1814. Riprende i suoi compiti come Segretario di Stato per cento giorni dove è pari. Proibito dalla seconda Restaurazione, escluso dall’Istituto dove fu eletto nel 1803, si ritirò a Linz e Graz. Ritornato in Francia nel 1820, guidò, attraverso varie pubblicazioni, un’attiva propaganda bonapartista. Luigi Filippo fece un pari di Francia nel 1831 e persino un presidente effimero del Consiglio nel 1834.

BIOGRAFIA di Pierre Antoine Noël Bruno Daru Conte (1767-1829). 

Nato il 12 gennaio 1767 a Montpellier. Commissario della gestione della Linguadoca, responsabile dell’ufficio di guerra, divenne commissario provinciale delle guerre nel 1784. Nominato commissario ordinario di guerre nella 13a divisione militare (Rennes). Nel 1803, organizzò con successo la gestione del campo di Boulogne. Nel 1806 fu nominato Intendente Generale della Grande Armata. Nel gennaio 1809 tornò a Parigi per occuparsi della casa dell’imperatore. Il 17 aprile 1811, fu nominato Ministro Segretario di Stato da Napoleone, per preparare la campagna russa. Daru frequenta e riferisce sui consigli dei ministri. Mette la grande Armata in condizione di essere amministrata. Accompagnò l’imperatore a Dresda, poi in Russia come ministro, e tornò come Intendente generale. Ripristina e equipaggia il Grande Esercito nella Prussia orientale. Nel gennaio del 1813, a Parigi, lavorò per la formazione di un nuovo esercito e tornò in Germania con le funzioni di amministratore anziano dell’esercito, pur rimanendo Segretario di Stato. Il 2 giugno, dopo la morte di Duroc, divenne depositario della chiave della riserva del tesoro. Il 20 novembre 1813 divenne ministro dell’Amministrazione di guerra con la missione di creare un terzo esercito. Alla fine del 1814, Daru, come ministro, seguì Marie-Louise a Blois. Durante i cento giorni, fu nominato ministro di Stato presso il Ministero della Guerra. Sotto la Restaurazione, Daru è un membro dell’Accademia francese ed è chiamato peer di Francia. Morì il 5 settembre 1829. Daru era il grand’aquila della Legione d’Onore, Gran Croce degli Ordini del Meeting e dell’Aquila Bianca del Ducato di Varsavia, Comandante dell’Ordine di S. Enrico di Sassonia (fonte Napoleon Dictionary sotto la direzione di Jean Tulard, e dei Grandi Dignitari del Primo Impero di Nicole Gotteri). Stato di conservazione eccezionale ed eccezionale. Pezzo storico di grande rarità, delle stesse dimensioni e dello stesso conto dei portafogli di servizio di Bonaparte Premier-Consul (con rifiniture meno elaborate).

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