DON FLORIANO, La protestantizzazione della Chiesa Cattolica

Ieri, a Mareson di Zoldo, dopo la S. Messa per il patrono, il vescovo e martire San Valentino

Pochi minuti fa, ho spedito al Vicario generale della diocesi di Belluno-Feltre la seguente lettera.

Coi, 15 febbraio 2021

Reverendo signor Vicario Generale,

buongiorno! Mi spiace fare sempre la parte del polemico, anche se – in realtà – non si tratta di polemica, bensì di «riflessione fraterna condivisa» e, al più, «ad alta voce».

I segnali concreti dell’avvicinarsi della Chiesa Cattolica alle comunità sedicenti Evangeliche e al farsi, in parole rozze ma vere, un po’ protestante, sono numerosi, continui e sempre più frequenti. Nel nuovo messale il frasario compiacente con i Luterani è percepibile ormai di continuo e quando meno lo si creda. Ma, fosse solo questione di frasario e giovasse a riportare all’ovile questi eretici, potrebbe anche andar bene. Ma no: avviene il contrario, se ne dà loro una legittimazione. Ieri, per essere concreto, ho osservato che il prefazio era ispirato al protestantesimo non solo nel frasario, ma alla stessa teologia protestante del sola gratia e del sola fide; nessun accenno alla necessità, per la salvezza eterna, della conversione e dei meriti; al contrario: affermazioni esplicite che Dio ci salva in ogni caso. Io mi vedrò perciò costretto a leggere in anticipo i testi e, se anche riportati sul foglietto diocesano, evitarli e scegliere testi cattolici e non simili fesserie. Spiegando ai fedeli i gravi errori che i vescovi stanno facendo e ci inducono a fare; ma se ne rendono conto?

La questione è grave e generale: perché abbiamo una Chiesa Cattolica sempre più protestante? Perché i vescovi fanno silenzio, anzi approvano e spingono in questo senso? Hanno perso la vera Fede?

Sia lodato Gesù Cristo!

don Floriano Pellegrini

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