DON FLORIANO, Messaggio a Giacomo Mirto, coordinatore del Partito dei Veneti

Coi, 20 novembre 2019

Egregio signor Giacomo Mirto, coordinatore del Partito dei Veneti,

La ringrazio dell’invito alla riunione di questa sera nei pressi di Belluno, ma non riesco a partecipare, per motivi molto semplici, a cominciare dal fatto che non ho automobile e, per secondo, in questi giorni la strada dalla parte alta della Val di Zoldo verso quella bassa e Belluno è interrotta da uno smottamento, causato delle forti piogge degli ultimi giorni.

Pur tuttavia, Le faccio sentire il mio interessamento, Le porgo volentieri il mio saluto ed auguro all’incontro di avere successo.

Ci stiamo convincendo tutti che un sistema partitico nazionale non è più in grado, come pure era stato – almeno in parte – nel secondo dopoguerra, di venire incontro con soluzioni adeguate alle realtà e Comunità locali. È indispensabile che i territori riprendano direttamente in mano i loro destini, senza timore di chiedere e ottenere competenze legali e risorse effettivamente corrispondenti e rispondenti ai bisogni di vario tipo e, in positivo, alla molteplice creatività imprenditoriale e umana profusa e investita sul territorio. Come un corpo umano ha bisogno di ossigeno e di cibo e non può essere sempre condotto per mano da altri, così ogni territorio, ogni Comunità, ogni Popolo. Nel caso concreto noi, Veneti.

Viva San Marco e mandi!

don Floriano Pellegrini

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