MARTIN, 1978, The final conclave

Papa Pio XII in sedia gestatoria. Quanto sono lontani i tempi in cui i Papi erano consapevoli del loro ruolo e sapevano tener testa ai prepotenti del mondo; altro che buonismo, modernismo, ecumenismo e dialogo ad oltranza con chi, proprio per questo, non ti rispetta più! 

Tratto da: http://antimassoneria.altervista.org/libri-consigliati/ presentiamo il libro (in inglese)  «The final conclave», che ha per sottotitolo: «The shocking bestseller that takes you into the innermost sanctums of the Vatican – a provocative, compelling look at the Catholic Church in crisis…». Qui è scaricabile al link: TheFinalConclave 

È stato pubblicato nel 1978 da padre Malachi Martin. Esorcista e già gesuita, padre Martin è noto per essere stato il segretario del cardinale Agostino Bea, uno dei più famosi artefici del concilio Vaticano II e, ancor prima, in accordo con papa Roncalli, alias Giovanni XXIII, entrato in dialogo con la potentissima loggia massonica ebraica del B’nai B’rith. Allontanatosi dagli ambienti vaticani, padre Martin è stato un importante testimone del progressivo cedimento alla Massoneria da parte dei vertici della Chiesa Cattolica. Negli Stati Uniti i suoi libri sono stati dei veri best-seller, ma NON SONO MAI STATI TRADOTTI IN ITALIANO!!

Si provi a indovinarne il motivo. Esso, da solo, la dice più lunga di tante spiegazioni di quanto ormai la Chiesa in Italia sia controllata dalla Massoneria. Se qualcuno dei caporioni non è d’accordo, spieghi allora il perché di queste non traduzioni e, direi di più, del totale silenzio con il quale gli scritti del padre Martin sono stati sottratti alla conoscenza dei fedeli, come mai fatti: non è forse perché i fedeli non aprano gli occhi sulla realtà della Chiesa attuale, non vedano com’era prima del Concilio e non percepiscano il disastro e forse l’apostasia in cui la Chiesa ufficiale è caduta?

Adesso abbiamo un Papa continuamente preso in giro per il suo piacionismo (una volontà costante, quasi morbosa, di piacere, anche a costo di tacere su certe verità di Fede, per ridursi spesso a parlare dei valori laici della fratellanza, solidarietà coi poveri, tolleranza di genere, ecc.), che è così marcato e caratterizzante il suo modo di fare da lasciar stupiti persino i laici, che però continuano a provocarlo; e lui continua a cascarci!

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