MONEGO, Ritrovato a Paluzza. Le vicende del soldato Silvestro Scussel

Paluzza, Timau, facciata del sacrario militare, cartolina viaggiata nel 1943

Del soldato zoldano Silvestro Scussel, figlio di Tommaso, nato in comune di Forno di Zoldo il 24 aprile 1892 e partito per il fronte durante la Prima Guerra Mondiale, non sapevamo più nulla. Ora, per merito del dott. Pietro Monego, le ultime fasi, tragiche, della sua vicenda umana sono venute alla luce. Dopo oltre un secolo da quando si verificarono!

Silvestro Scussel era stato aggregato al 10° Reggimento Fanteria, Brigata «Regina», ed era stato mandato a combattere in Carnia, nel comune di Paluzza, sul monte Pal Piccolo, confinante con la Carinzia e quindi i territori austriaci. I resti dei poveri caduti in quei combattimenti sono stati raccolti nella chiesa-santuario de «Il Cristo», nel villaggio appena a fondovalle della montagna, un grazioso e amabile paese, di cultura e lingua germanofona, di nome Timau.

Il tumulo di Silvestro Scussel ha il numero 1175 ed era passato inosservato, poiché nel 1937 vi era stato posto il nome in modo sbagliato, cioè come Silvio Scutel. Ad accorgersi dell’errore sono stati due ricercatori friulani, Stefano Mentil (che conosco di persona) e Mario Alberti, incrociando e confrontando i dati presenti sul registro cartaceo del santuario di Timau con quelli delle sepolture della Casera di Pal Piccolo, del vecchio cimitero militare di Timau e dell’Albo d’Oro dei Caduti. Essi si sono accorti della storpiatura che il nome aveva subito passando da un cimitero all’altro e vi hanno posto rimedio.

Hanno potuto così stabilire, e siamo loro molto grati, che il nostro conterraneo Silvestro Scussel morì, ventiquattrenne, il 10 gennaio 1917, mentre era sul Pal Piccolo, sotto una valanga.  

Il dott. Monego ha il merito di aver conosciuto la sua storia e di averla ulteriormete approfondita, presentandoci queste preziose pagine, di cui, come comunità, gli siamo sinceramente ammirati e grati.

Paluzza, Timau, sacrario militare con immagine dell’uccisione dell’eroica Maria Plozner Mentil
Paluzza, vecchia cartolina con immagini delle varie borgate
Val di Zoldo, vecchia cartolina della borgata Sant’Antone a Forno

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