AGAMENNONE (a c.), 2017, Canti liturgici di tradizione orale

Mons. Silvano Fain, arciprete di Grado dal 1957 al 1998

Abbiamo la fortuna di poter avere, scaricato da internet, il PDF:

Esso ci interessa direttamente, in quanto membri dell’area territoriale e culturale della Chiesa Patriarcale di Aquileia o Aquileja (come sarebbe ancor meglio scrivere). L’articolo di Paola Barzan, infatti, è proprio sul patriarchino, con parti descrittive della situazione a Zoppè di Cadore, quale avevamo accennato in due post precedenti, parlando degli organi ed esponendo alcune riflessioni, suscitate in noi nell’osservare un’antica fotografia della processione per la festa della Madonna del Rosario, tutte cose che ricorda anche la Barzan.

Zoldo è ricordato solo in una nota, che cita una pubblicazione del 2010 del benemerito maestro Ermanno Livan. Questo è spiacevole, ma dobbiamo prendere atto che, oggi come oggi, la comunità zoldana è in crisi sotto tanti aspetti, compreso quello di saper valorizzarsi in ciò che pur ha di bello. E, tra le realtà degne di elogio, vi sono i tre piccoli gruppi, di Gòima, di Dont e di Forno, che ancora conoscono a cantano delle melodie patriarchine. A Dont, in particolare, vi è un robusto gruppo di uomini cantori, che meriterebbe di essere seguito a valorizzato; la sua presenza alle S. Messe dà alle celebrazioni un tocco particolare e molti turisti vengono a complimentarsi, stupiti, per la soddisfazione provata nello scoprire un simile gruppo di cantori, di cui non era a conoscenza. Cosa si potrebbe fare per recuperare questa mancata informazione su queste presenze del patriarchino?

Frattanto, presento il prezioso l’indice del libro a cura di Maurizio Agamennone, Canti liturgici di tradizione orale. Le ricerche dell’ultimo decennio. Per Roberto Leydi; edito nel 2017 dalla Fondazione Levi, di Venezia.

Indice

Luisa M. Zanoncelli, Presentazione. Pag. 7

Maurizio Agamennone, Introduzione. Pag. 9

Piero G. Arcangeli, La musica nell’esperienza religiosa: la percezione di Roberto Leydi. Pag. 17

Sanga Glauco, Studi di storia sociale e ricerche di interesse musicale: la percezione di Roberto Leydi. Pag. 29

Giacomo Baroffio, Fonti d’archivio e fonti etnografiche nello studio delle musiche liturgiche e devozionali: la percezione di Roberto Leydi. Pag. 35

Mauro Balma, Il canto sacro di tradizione orale nell’area delle Quattro province. Pag. 43

Angelo Rusconi, Il canto liturgico di tradizione orale nella diocesi ambrosiana. Primi risultati di un’indagine in corso. Pag. 55

Paola Barzan, «Sulle strade del patriarchino». Ancora in viaggio. Pag. 95

Giuseppe Giordano, Tradizioni musicali liturgiche e paraliturgia in Sicilia: acquisizioni recenti e prospettive future. Pag. 107

Ignazio Macchiarella, Pratiche di canto religioso a più parti in Sardegna e Corsica: ricerche recenti. Pag. 131

Nicola Scaldaferri, Verso i cent’anni dell’eparchia di Lungro (1919-2019). Pratiche musicali, devozioni religiose e identità linguistica nella chiesa cattolica di rito bizantino. Pag. 151

Renato Morelli, La dcumentazione audiovisuale della musica nelle pratiche religiose. Pag. 171

Nico Staiti e Silvia Bruni, Masmūdi e sūssīa: le “confraternite” femminili a Mecnes (Marocco). Pag. 187

Giorgio Busetto, Roberto Leydi alla Fondazione Ugo e Olga Levi. Pag. 217

Indice dei nomi e dei luoghi. Pag. 239

Si veda anche: http://www.cjargne.it/libri/canti_aq.htm

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