DON FLORIANO, Appunti di Andrea Pellegrini Vésco del 1737 e degli anni seguenti

Tutte le fotografie di questa pagina sono state scattate a Coi il 15 luglio c.a., tra le 16:30 e le 17 (circa). Qui l’abside della cappellina antica, ora parte della sagrestia.

Trascrizione diffusa già il 5 giugno 2013, come comunicato n. 1073  del Libero Maso de I Coi. Si tratta di un documento, non inventariato e sino al 2013 inedito, del nostro Archivio storico. Dal punto di vista materiale, si tratta di un piccolo registro, la cui prima data è del 1737. L’Andrea autore del doc. è collocabile anagraficamente, osservando lo specchietto di Sante Iral (di cui all’allegato del Comunicato n. 1049) al n. 205. Eventualmente, farò circolare anche quest’allegato.

[p. … ] [1]

[…]colo io al consorte del colò sich da pianaz

Ricevo da valentin filgio di battista rova L. 21

Adi 21 ottobre 1737. Ricevo visiche n.° 5 di peso L. 38, una gaveda di peso L. 23, fava di gaveda sono L. 6 : 3, resta netto L. 54 : 9

Adi 22 ottobre 1737.

[p. … ]

Adi 23 Luggio l’ano 1730. per esser fatto novizio io andrea pellegrini et aver sposatto l’ano 1731 adi 3 Lugio

De l’ano 1742. Fu fatto l’istromento per Capital di livello con miei cugnatti de L. 400 e sono fatto li 25 novenbre giorno di S. Caterina [d’Alessandria]

Ai primo aprille 1743 … [?]. Sono andatto mio neodo da mareson valentin per gargione da mio conpare zuane vido e sono condotto li 26 agostto l’ano sudetto e toltto il boletin alla scuolla li 24 e [ac]cordatto ani 6 con questo però di bonificar mesi 6 dal primo giorno che condotto onde prencipiar il garzonado il primo ottobbre, e io fui piezo e presente

[p. … ]

nasscie mio filgio gioan battista li 13 maggio 1735 giorno di venerdì

nasscie mio sechondo filgio Bortolo li 16 Marzo 1738 di domenica. Ai 22 giuno 1738 + era morto

Ai 13 febbraro 1741. Naque mio terzo filgio Borttollo giornno Di Lunni li 13 detto

Ai 8 genaro 1743. Naque mio quartto filgio Apollonia li 8 deto giorno di Marti. Ai 29 genaro 1745 sono mortta +

Ai 13 aprille 1751. Naque mia quinta filgia apolonia giorno di marti terza festa di pasqua a ore 12

[p. … ]

Mio neodo valentin deve dar per resto d’un paro brag[h]ese et di una camisiola L. 3 : 14

D[evo] Dare a mio cugnatto andrea per resto di conto così d’acordo L. 10 autti ad in prestito per andar a Venezia

Ai 28 giuno 1748. D[evo] D[are] a mio cugnato andrea per Resto di conto L. 6- Saldato [2]

[p. … ]

Ai 10 giuno. roba mandatta a mio fratello per L. 6 : 13

Ai detto. mandato a mia consorte tella per far un lenzoletto val L. 5

Ai 14 detto. li spedischo alla sudeta mia consorte sapone val L. 3

Adi deto. per mio conpare Matio in bezi spedischo a mia consorte L. 20 / in risi e porto L. 3

Ai detto. in un comeso per me senza manehge et in corame per le scarpe L. 4 : 4 / F[r]ustagno per mio cugnato andrea L. 5 : 4

Ai 20 detto. de comesi per me L. 8

Ai deto. un paro calze di aze per me L. 7

Ai 22 Lugio. mandati a mia consorte L. 30

Ai deto. mandato a mia giermana Menega di pescul un agnus val L. 9

Ai deto. roba per vestir il bortolo mio filgio L. 6

Deto. braza 3 tela torc[h]ina per mio cugnato checho val L. 4 : 10

[in totale] L. 111 : 11

[p. … ]

Ai 4 Agosto. Roba spedita A Don paolo Rizzardini val l. 12 : 18 / spesi in tabacho per mio uso L. 7 [3]


[1] Mancano i primi fogli o il primo foglio.

[2] Mancano 4 pagine, come si evince da un frammento superstite.

[3] C’era qualche altro foglio, che è stato strappato.

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Con comunicato n. 1089  del Libero Maso de I Coi, il 13 giugno 2013 sono state poi diffuse queste precise note storiche del per. min. Sante Iral:

I parenti dell’Andrea Pellegrini Vésco del 1737

Ho letto gli appunti di Andrea Pellegrini Vésco del 1737 (Comunicato n. 1073) ed ho desiderato individuare le persone citate.

1) Valentin figlio di Battista Rova è di Costa, nato il 14 giugno 1717. Il casato Rova di Costa, ora portato dai Talamini, viene citato solo in questi anni, prima erano chiamati semplicemente «dalla Costa», poi il casato si divise in Roa e Frata.

2) I miei cugnatti : Sono: a) Rizzardini Andrea, nato il 7 dicembre 1694, non sposato; b) Rizzardini Bernardin, nato il 16 novembre 1698, capostipite dei Rizzardini Bernarde; c) Rizzardini Francesco, nato il 26 aprile 1707, capostipite dei Rizzardini Selva Casevecchie.

3) Mio neodo Valentin dovrebbe essere Valentin Pellegrini, figlio di Floriano, nato il 22 gennaio 1733, perché non ci sono altri sui nipoti con questo nome.

4) Mio cugnatto Andrea è lo stesso del punto 2.

5) Mia consorte è Giuliana Rizzardini figlia di Zamaria Selva o Casevecchie, nata il 21 maggio 1713, sorella di Andrea.

6) Mia germana Menega di Pescul dovrebbe essere Domenica De Pol, figlia del fratello di sua nonna materna Maria De Pol, di Pescul di Cadore, che vivevano a Venezia.

7) Mio cognato Checho è il Francesco capostipite dei Selva del punto 2.

8) Don Paolo Rizzardini è figlio di Zambattista Tisot o Casenove, nato il 6 marzo 1709 e morto il 23 gennaio 1782.

Mi manca da decifrare chi fosse il mio compare Mattio.

L’altare maggiore

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