BOSARO, I mà stufà. La vicenda del veronese Alessandro Mastella

Articolo di Paola Bosaro, del 3 c.m., da: https://www.larena.it/territori/bassa/i-ma-stuf%C3%A0-e-dopo-40-anni-chiude-il-negozio-1.7813568

Basta tasse, burocrazia, spese per ammodernamento degli impianti, corsi obbligatori e concorrenza spietata della grande distribuzione e del commercio online: «I mà stufà».

Basta tasse, burocrazia, spese per ammodernamento degli impianti, corsi obbligatori e concorrenza spietata della grande distribuzione e del commercio online: «I mà stufà».

L’ennesimo negozio di vicinato del Colognese abbassa le serrande a fine anno, e il titolare Alessandro Mastella (di «Mastella Elettrodomestici», rivendita di frigoriferi, televisori e frullatori, fornelli ed apparecchiature elettriche in genere sorta nel 1980) non teme di dichiarare apertamente nei manifesti della svendita che il motivo per cui è costretto a chiudere è da ricercarsi nei numerosi obblighi da assolvere per poter continuare a svolgere la propria attività.

«Devo cambiare registratore di cassa, sebbene ne abbia acquistato uno nuovo proprio l’anno scorso». Inoltre Mastella è obbligato a dotarsi del dispositivo Pos per i pagamenti elettronici, «che comporta un’ulteriore spesa di 300 euro». «E adesso mi impongono di seguire un corso per avere il patentino che mi permette di utilizzare il gas refrigerante», sottolinea Mastella. «Mi sono informato e questo patentino mi verrebbe a costare circa 1.500 euro. Ma siamo impazziti?».

Questa la serena ma anche drammatica testimonianza del sig. Alessandro Mastella, scaricabile e scaricata da: https://video.larena.it/video-server/media/video/182925.mp4 :

Ecco il famoso capo del Governo italiano che spadroneggia sui Veneti e sui loro territori in continuità con gli occupanti abusivi del 1866 e, prima, degli Austriaci e degli esaltati e furfanti agli ordini del brigante Bonaparte; proprio una bella continuità storica… Non ha altro titolo, per comandarci, che la legge positiva, da loro stessi creata, e la situazione di fatto, tenuta in piedi da Esercito e Polizia; non ha il fondamento morale necessario, quale sarebbe quello di una adesione che fosse stata veramente libera, mentre è arci-dimostrato che fu tutto un imbroglio. Poveri noi! Intanto vediamo alle sue spalle la bandiera dei nuovi padroni, cui lo stesso capo del Governo italiano cerca di non mancare di rispetto…

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