DON FLORIANO, I due principali problemi della Chiesa contemporanea

La Chiesa cattolica viene umiliata con l’incendio, in varie parti del mondo, delle sue chiese e la richiesta di togliere i suoi simboli (croci e statue). Gli incendi delle chiese cattoliche passano nella quasi totale indifferenza mediatica . Ma quello che veramente reca enorme scandalo è il silenzio del Papa e della quasi totalità dei vescovi, tutto intenti  a portare avanti il progetto massonico (riconosciuto per tale dalla stessa Massoneria, con un articolo di questi giorni). Perché questo silenzio scandaloso? Alcune chiese sono state vendute, altre trasformate in sale da concerto, albergo o moschea; e il Papa tace! Laici buoni e fedeli, come a Nizza o in paesi dell’Africa e dell’Asia, sono sgozzati o mandati via di casa, discriminati e violentati; e il Papa tace. Anche oggi, non mi risulta abbia versato lacrime e fiume di parole come fa, in modo persino paranoico, in difesa dei migranti, sostenuto dalla grancassa degli Ordini religiosi e dei prelati di carriera.

Con tutto ciò, non si leva una parola, dico una, contro il reale pericolo per la Chiesa cattolica e per tutte le religioni che è rappresentato dalla Massoneria stessa. È essa la nostra grande nemica; ma se i Pastori si mettono a difenderla, non resta che confidare in Dio, sapendo di poter essere uccisi senza difesa dei tuoi vescovi.

È stato scritto che si tratta di una lotta tra religioni: niente di più falso. Né i musulmani sono contro i cattolici, né i cattolici contro i musulmani. Il pericolo è la visione laica portata avanti dalla Massoneria, per cui chi deride le religioni non può essere punito per diffamazione, ma se le religioni, al contrario, dicono una minima parola contro il laicismo, sono bloccate sui mass media e, a livello personale, chi lo fa è bloccato nella carriera.

Questi i due problemi gravissimi: l’ateismo assunto a visione ideologica, dogmatica e indiscutibile, a base della vita sociale; lo sconcertante silenzio di Papa e vescovi, che danno segnali chiari di preferire il compromesso all’annuncio evangelico esplicito.

don Floriano Pellegrini

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