DON FLORIANO, Il monumento ai Caduti di Belluno deve essere sottratto alle penose condizioni di degrado in cui sta scivolando

Il monumento è noto ed è bello. L’unica cosa che trovo fuori posto, a dire il vero sino in fondo, è la stella che porta in cima quella bella stele; ma, se proprio si vuole, lasciamola, senza attribuirle però alcuna interpretazione ideologica, come semplice elemento estetico, ché, come tale, può ben starci.

Ma quanta tristezza il senso di incuria e di abbandono che trasuda da quelle pietre, che richiederebbero assolutamente di essere ripulite e la siepe dovrebbe essere quantomeno abbassata di metà. Già il posto in cui è collocato quel monumento, al quale la Città dovrebbe essere tanto sensibile, ha un che di infelice, di angolo vicino al quale si passa e si va oltre. Un monumento non dovrebbe mai essere posto inte ‘n cantón; immagino che, da principio, non fosse così, ma ora dà quella sensazione. Ideale sarebbe trovasse una nuova collocazione, ben più centrale, ad esempio nei pressi dell’asta con la bandiera di piazza dei Martiri, in continuità ideale con gli altri monumenti patriottici.

Questa, però, è solo una delle possibili idee. L’importante sarà prendere per mano la questione e togliere quel monumento dalle pensose condizioni di degrado in cui sta scivolando. La nostra rispettabilità di cittadini Italiani, un minimo di dignità mi sembra ce lo impongano; i Bellunesi non vogliono certo passare alla storia per insensibili e ingrati ai loro Caduti!

Don Floriano Pellegrini

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