A Forno di Zoldo i dirigenti della scuola media non sembrano imparziali, come dovrebbero essere. Da anni, ormai, su una vetrata hanno fatto scrivere in grande, in modo che tutti debbano leggerle, queste tre parole: Pace, Tolleranza, Unità. Non era necessario aggiungessero: «Viva la Rivoluzione francese!», per rendersi conto di quali ideali li animano e vogliono trasmettere ai ragazzi.
All’apparenza sono parole che esprimono contenuti accettabili, ma la realtà – come sanno – è ben più complessa; non si riduce a questi penosi slogan strombazzati dai partiti di sinistra, sedicenti democratici.
Perché non hanno scritto o non scrivono, al loro posto, parole come: Dio, Patria, Famiglia. Forse che Dio, la Patria e la Famiglia sono realtà meno serie e importanti? Non sono per nulla d’accordo che dei ragazzi debbano subire degli insegnanti i quali non hanno il coraggio di proclamare, sulla vetrata della scuola, questo secondo trinomio ma solo, e quasi morbosamente solo, il primo!
Chi è responsabile della cosa, si decida perciò o a cancellare quelle tre parole o ad aggiungere queste altre: Dio, Patria e Famiglia.
Don Floriano Pellegrini
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Sopra e sotto: libri scolastici del periodo fascista. Ma il fascismo è morto con lo scioglimento del partito politico che ne portava il nome? Non è più giusto dire che continua, nella sua forma peggiore e più intransigente, come laicismo globalista, mondialista, anti-sovranista e anti-popolare?
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