GADDINI, Le razze bovine in un trattato del 1903

Articolo di Andrea Gaddini, del …, tratto da … – L’autore ringrazia il prof. Riccardo Fortina dell’Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari, per la foto del prof. Ferruccio Faelli.

Il trattato «Razze bovine, equine, suine, ovine e caprine» di Ferruccio Faelli, pubblicato nel 1903 dall’editore milanese Ulrico Hoepli, è un testo che ha avuto una grande importanza per la didattica della zootecnia speciale in Italia. Il libro è stato scritto nel periodo di passaggio tra la cosiddetta Era del cavallo — in cui gli equini, soprattutto da sella, dominavano la scena zootecnica —, e quella del bovino, nella quale, con la diffusione delle automobili, il cavallo come veicolo perse interesse e la specie prevalente divenne quella bovina. La prima parte del trattato è dedicata infatti ai bovini e, nella descrizione delle razze bovine, si dà ancora un’importanza considerevole all’attitudine alla produzione del lavoro, visto che la meccanizzazione dell’agricoltura era ancora agli inizi.

Razze bovine Faelli suddivide la trattazione della parte speciale in capitoli dedicati ai singoli paesi, trattati in ordine d’importanza, dei quali dà anche ampi cenni sulle condizioni climatiche e pedologiche, sulle colture praticate, e sulle modalità di allevamento del bestiame. L’autore pone al primo posto l’Inghilterra (ma di fatto si riferisce all’intero Regno Unito), identificandola come la nazione nella quale la zootecnia aveva raggiunto il suo massimo sviluppo, […]

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Cavalli al pascolo a Brusadaz, in val di Zoldo
Coi, località Sopélf, lo chalet di Antonio Mattiuzzi, con annessa stalla
La strada di accesso allo chal del sig. Mattiuzzi. Si vedono i fili per recintare l’area adibita al pascolo della sua mula
Combattimento tra Erulo e i centauri; disegno di Antonio Tempesta
Antica carrozza da bagno trainata da un cavallo
Vita faticosa, ma affascinante
Monta tra cavalli
Situazione decisamente spiacevole per il cavaliere
Quarter Horses, stallion breeding mare, natural breeding
Questa foto e la seguente devono essere ricordate. Una vacca cerca di avere un rapporto sessuale, come fosse un toro, con un’altra vacca e, sotto, addirittura con un toro, lei, vacca. Questo per capire la genesi dell’attrattiva inter-fisica che porta a relazioni anche omosessuali
Docilità della leonessa nell’accoppiamento

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