Giorno del Ricordo: significativa partecipazione di fedeli alla S. Messa

Il «Giorno del Ricordo» è stato istituito dalla Repubblica Italiana sedici anni fa, «al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale».

Quest’anno in Val di Zoldo è stato celebrato in modo solenne, con una S. Messa nella chiesa di San Pellegrino del Baliato dai Coi, ossia nella piccola comunità, a circa 1500 metri di altitudine e ai piedi del monte Pelmo, formata dai due villaggi di Coi e Col.

La Santa Messa, presieduta da don Floriano Pellegrini, è stata organizzata in collaborazione con il consigliere comunale Max Enrico Cordella, vice sindaco della precedente Amministrazione, ed ha visto la partecipazione di un buon numero di fedeli, fortemente motivati. Alla celebrazione si è voluto dare un carattere di ufficialità, per cui è stata esposta – come nei grandi eventi – la campanella del Baliato; un pezzo raro, cinquecentesco, con incisa una duplice scena di caccia, che si espone solo quando la Comunità è riunita formalmente come tale.

In memoria e ad onore delle vittime delle foibe, è stato offerto e posto, prima vicino alla campanella del Baliato e poi sull’altare maggiore, un mazzo di rose rosse, con fiocco tricolore.

Al termine della celebrazione, il consigliere Cordella ha illustrato, con alcune indovinate parole, il significato dell’iniziativa ed esternato la soddisfazione comune per la buona riuscita, che i prossimi anni sarà indubbiamente ripetuta e ancor più sviluppata.

Un particolare ringraziamento a Fabrizio De Gasperi, per il pregevole servizio fotografico.

don Floriano Pellegrini

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