Il Medioevo a Corenno Plinio 

Articolo, del 30 maggio 2017, di Elenamyscratchmap

Da: http://www.myscratchmap.it/2017/05/30/quelramodellagodicomo-il-medioevo-a-corenno-plinio/.html

Era da un po’ di tempo che volevo parlarvi di un posto davvero carino, che anch’o ho scoperto relativamente da poco. Immaginatevi un castello, arroccato in cima ad un promontorio, ripide scalette (o scalotte, come si chiamano qui) che si susseguono in ogni direzione, case di altri tempi, affacciate direttamente sul lago. Vi presento il piccolo borgo di Corenno Plinio.

Corenno Plinio è una chicca per chi vuole andare oltre «i soliti noti»: non è, infatti, una tappa che venga generalmente inclusa da chi visita il lago per la prima volta. Peccato, direi, perché bastano poche ore per essere conquistati dall’atmosfera di questo paesino.

Anche se la tentazione è quella di arrivare subito al castello, il mio consiglio è d’iniziare ad esplorare il borgo partendo dal basso, perché è proprio venendo dal lago e salendo lungo i gradini scavati nella roccia che si scovano gli angoli più suggestivi. Scorci inattesi, che si aprono all’improvviso davanti agli occhi e scaldano il cuore.

A dominare tutto, il possente castello di pietra, con quel che resta della cinta muraria e le due torri di avvistamento.

Proprio sotto le mura, sorge la chiesa di San Tommaso di Canterbury, la cui storia è profondamente legata alla ricca e potente famiglia dei conti Andreani, i signori feudali che fecero prosperare Corenno, diventando anche dei veri e propri mecenati. Potete trovare il loro stemma scolpito nelle tombe a sarcofago – insolite per questa zona – che a me ricordano le più famose arche d Verona.

E, se volete immergervi ancora di più nell’atmosfera medioevale di questo gioiello del lago, non c’è miglior occasione della rievocazione storica «Medievale a Corenno Plinio».

Informazioni pratiche: Corenno Plinio è una frazione di Dervio e, per raggiungerlo, noi abbiamo parcheggiato la macchina proprio a Dervio, in prossimità della stazione. Camminare a bordo strada, senza marciapiede, non è stata proprio un’idea brillante; è meglio cercare un parcheggio direttamente a Corenno, anche se non è facilissimo trovarlo. L’alternativa è di percorrere un pezzetto del Sentiero del Viandante che collega Dervio a Dorio, passando proprio da Corenno.

***