AGOSTINI, Lavori a Pecol per la sede delle Regole Grandi di Mareson e Coi

Articolo del prof. Mario Agostini, del 1° novembre 2017, da: https://corrierealpi.gelocal.it/belluno/cronaca/2017/10/31/news/a-pecol-un-museo-del-latte-con-i-fondi-della-regola-1.16064969

Lavori in corso in Val di Zoldo grazie alla Regola grande di Mareson che, parola del marigo Roberto Rizzardini, «gode di buona salute finanziaria ed è in piena attività». 

Gli interventi riguardano la strada silvo pastorale che porta al Pian de la Baita sopra la malga di Soramaè. La spesa è di 300 mila euro, iva inclusa. Duecentocinquanta mila euro arrivano da un contributo di Avepa, il resto dalle entrate della Regola. Parte della strada attraversa un terreno dei Colonelli. 

La strada dà la possibilità di entrare nel bosco, serve come “taglio” per gli incendi e viene usata anche per passeggiate perché si collega con un’altra strada costruita dalla Comunità montana. Poi, attraverso Soramaè si arriva a Palma. Si viene a formare, così, un anello. 

Un altro intervento riguarda il “Caselo” di Pecol. Sono state consolidate le strutture dell’immobile e il rifacimento del tetto e, a giorni, sarà rifinito l’ufficio. La spesa è risultata di 450 mila euro.

«Abbiamo consegnato parte dell’ammontare ed il resto sarà saldato dopo aver contratto un mutuo con la Cassa Rurale» spiega il marigo, «il programma, però, continuerà con i lavori per una sala adibita a museo del latte (proprio dove c’era una latteria). In previsione anche l’allestimento, sempre al pianterreno, di una sala da cucina per venire incontro alle necessità delle manifestazioni perché le associazioni volontaristiche non hanno le infrastrutture in regola con le richieste dell’Usl».

Argomenti che saranno affrontati il 25 novembre, in occasione dell’assemblea generale della Regola grande di Mareson che dovrà anche eleggere il nuovo consiglio. «Si delibererà su questo ed altri punti» continua Rizzardini, «e si parlerà del Rifugio Monte Pelmo di Palafavera. È in scadenza il contratto di gestione. L’assemblea dovrà decidere il da farsi perché è necessario ristrutturare il fabbricato, non corrisponde più alle nuove disposizioni di legge». 

Dal punto di vista finanziario, aggiunge il marigo, «non possiamo lamentarci. Abbiamo già venduto un lotto di 7.500 metri cubi di legname (larice e abete) ed abbiamo incassato un acconto di 90 mila euro (il 20% della somma pattuita). È stato martellato un altro lotto di 1.500 metri cubi per il quale abbiamo già concordato il prezzo. Nel prossimo decennio avremo a disposizione ben 70 mila metri cubi di legname che di anno in anno, verrà venduto. Inoltre, ogni anno i canoni di affitto (campeggio, noleggio sci, Casotto Pecol, piste da sci) portano in cassa circa 100 mila euro».

«Buoni» anche i rapporti con la Val di Zoldo Funivie spa. «Fino ad oggi sono puntuali nel pagare il canone di affitto. Sono buoni anche i rapporti con la Pro Loco e in primavera daremo una mano per la sistemazione di una strada silvo pastorale a Pecol». 

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