DON FLORIANO, Coronavirus: U.S.A. e Israele avevano pianificato l’attacco da mesi?

IL CONGRESSO U.S.A. NE ERA INFORMATO

La domanda che ci poniamo sembra folle, eppure dobbiamo farcela (abbiamo il dovere, oltreché la possibilità, di farcela).

Da fonte sicura e autorevole, che dobbiamo però tenere assolutamente segreta, veniamo infatti informati come già nell’ottobre 2019 il «Center for Strategic and International Studies aveva presentato al Congresso degli Stati Uniti un rapporto che dava per imminente l’epidemia che si è diffusa in queste settimane.
Il rapporto venne trascurato dallo stesso Congresso U.S.A., che non lo considerò un’emergenza da affrontare subito. Tuttavia, il rapporto era non solo molto dettagliato, ma decisamente realistico: si considerava il coronavirus possibile ceppo patogeno che avrebbe innescato la pandemia. In base allo scenario previsto dal C.S.I.S., la terra d’origine dell’epidemia non sarebbe stata la Cina, ma la Germania. Forse non si volevano svelare tutte le mosse.

COS’È IL C.I.C.S.

È un pensatoio o think-tank, controllato da sionisti e neocon, come: Project for a New American Century , American Enterprise Institute, Jewish Institute for National Security, Center for Security Policy, The Hudson Institute,The Institute for Advanced Strategic and Political Studies, Ethics and Public Policy Center, The Foundation for the Defense of Democracies, Hoover Institute, e da altri enti.

Essi sono espressione dell’impero delle Corporations.

Oltre ad usare i soliti metodi lobbistici (finanziamenti delle campagne elettorali, corruzione), le Corporations si propongono anche di occupare i vertici decisionali dello Stato e di modificare la morfologia sociale e politica del mondo. Mirano a far avanzare i loro componenti all’interno delle strutture statali, rinforzare la loro azione con aiuti esterni, garantire la propria crescita e avere il più grande consenso.

Queste fondazioni sono la vera matrice dei neocon, generano e alimentano materialmente e intellettualmente determinati geo-strateghi e si configurano come l’interfaccia più efficace del Grande Capitale col potere politico.

Per un approfondimento, si può leggere: https://it.insideover.com/politica/rapporto-csis-previsto-pandemia-coronavirus.html?fbclid=IwAR0EMSaek6ppwbxRoUNMiuh5xPlpKt9XQ_vNPZJrUc7JvA2zwOL1XcLNyII

ISRAELE PARTNER DEL PROGETTO?

Philip Giraldi, ex ufficiale dell’Intelligence militare della C.I.A. ha dichiarato: «« Se si considera possibile che gli Stati Uniti abbiano contribuito a creare il coronavirus presso ciò che resta del suo centro di ricerca sulle armi biologiche un tempo esteso a Ft Detrick nel Maryland, è molto probabile che Israele fosse un partner del progetto. Contribuire allo sviluppo del virus spiegherebbe anche come gli scienziati israeliani sono stati in grado di rivendicare il successo nella creazione di un vaccino così rapidamente, probabilmente perché il virus e un trattamento per esso sono stati sviluppati contemporaneamente». Capito?

Per un approfondimento, si può leggere: https://ilfarosulmondo.it/coronavirus-prodotto-laboratorio/?fbclid=IwAR3zPJRzS_NxOcCaam7bbPIRD9yfV6lWaiZN5924zmclL_OBFBkWBZ-HRYc

UN ATTACCO ANGLO-SIONISTA?

Ma quale sarebbe (è?) l’obiettivo strategico dell’attacco anglo-sionista? Ne dà un’esemplare spiegazione l’analista Federico Dezzani.

Ad essere sotto attacco non sarebbe solo l’Italia, ma l’intera Europa e, più in generale, l’asse Europa-Russia-Cina. Dezzani rileva che, per noi, siano state prese di mira le zone produttive di Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, in modo di innescare il collasso della zona euro a partire dall’Italia.

I progetti di emancipazione dalla NATO ventilati da Macron e dalla Merkel (che pur sappiamo chi siano), sono in conflitto con le strategie dell’impero anglo-sionista. Masse di immigrati dalla Turchia, coronavirus, fondo di un miliardo di dollari per i Paesi dell’Europa orientale, in funzione antirussa e (assieme) antieuropea: non sono fatti che avvengono per caso e i direttori d’orchestra sono sempre gli stessi.

Ci stanno trascinando nel caos per continuare a tenerci in catene? Le dichiarazioni incendiarie della B.C.E., tramite Christine Lagarde, che hanno sconvolto i mercati finanziari, seguono la medesima strategia destabilizzatrice.

Per un approfondimento, si può leggere: Da: http://federicodezzani.altervista.org/coronavirus-italia-europa-peripheral-strategy/

***