DON FLORIANO, Diritti umani garantiti? Libertà di espressione in Italia? Ecco cosa mi è successo ieri

Di don Floriano Pellegrini

Ieri mattina stavo tranquillamente lavorando per comporre un articolo. Ad un certo punto mi accorgo che il computer fatica a scaricare le immagini che cerco e mi vedo costretto a spegnerlo, come successo altre volte.

Dopo un minuto o due, lo riavvio e mi compare una scritta inattesa, che dice: «Il computer è in fase di riconfigurazione. Attendere». Riconfigurazione del computer? Resto stupito, non avevo chiesto alcuna riconfigurazione e quelle che avvengono in automatico, ogni tanto, sono riconfigurazioni di Windows, non del computer. Che mi stanno aggiungendo? Che mi stanno togliendo? Chi è che lo fa? Non so nulla ma non posso far altro che subire. Mi dico che forse sto sospettando più del necessario e desidero riprendere il lavoro, perciò clicco sull’icona di Google Chrome. Ed ecco la seconda sorpresa: tutti i link sono stati cancellati! Cancellati? Pazienza, mi dico, avrò fatto un errore, non saprei quale; li recupererò un po’ alla volta dalla cronologia. La apro e che ti vedo? Vedo con sbigottimento che è stata tutta cancellata, in tutto e per tutto. Dei contatti che ho avuto negli ultimi quattro anni, in posta o con i siti, non è rimasta la minima traccia! Per fortuna, mi dico, qualcosa avevo segnato a parte qualche indirizzo o link, altrimenti ora sarei ridotto ad essere un uomo tagliato fuori dal mondo.

Non sono ancora rassegnato, però, e mi informo se ci siano possibilità di recupero, se non dei link almeno della cronologia. Mi viene suggerito MiTeC Internet History Browser, che fa da supporter dei seguenti browsers: Microsoft Edge, Microsoft Internet Explorer, Google Chrome, Opera, Apple Safari, Mozilla Firefox, Mozilla SeaMonkey, Vivaldi, Yandex, Moonchild Production Pale Moon. In effetti, l’applicazione è ottima, ma ciò che mi fa conoscere nei minimi dettagli, una volta scaricata e resa attiva, è a dir poco allarmante: dice che i miei contatti internet erano stati sospesi (?) alle 09:44:35 ed erano ripresi (dopo la detta configurazione, da me mai autorizzata) alle 10:37:48. Mi dice che sono recuperabili solo i pochi contatti da me avuti negli ultimi quattro anni (da quando uso l’attuale numero telefonico) con Internet Explorer e Mozilla Firefox. Il 99,99% dei contatti, invece, avuti con Google Chrome, non solo sarà irrecuperabile ma di essi non è rimasta traccia, neppure per MiTeC Internet History Browser, come non avessi mai usato Google!

Non avere a disposizione questa cronologia, in alcun modo, significa per me non poter più accedere a siti e indirizzi che mi consentivano di avere informazioni preziose, contatti preziosi; significa aver cercato di isolarmi dal mondo. Non sarò isolato ma, certo, quando mai potrò accedere di nuovo, come facevo sino a ieri, alle molte informazioni particolari che quei siti mi davano? Ai contatti umani che mi garantivano?

Da qui una domanda, necessaria ma dolorosa, perché mi (ci) trova assolutamente incapaci di darle una risposta: Che rapporti esistono tra Google e lo Stato italiano? I Servizi Segreti della Repubblica sono in grado di chiedere e ottenere simili provvedimenti?

Questa è la dura realtà, mascherata di democrazia; i fatti, taglienti come lame affilate sulla propria pelle, parlano chiaro.

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