La frana di fine novembre in Val di Zoldo

Domenica 17 novembre, tra vento insistente e pioggia (ad alte quote, come a Coi, sulla neve dei giorni precedenti) era assai difficoltoso, persino un po’ pericoloso muoversi da casa e mettersi in viaggio. Siamo riusciti ad andare alla S. Messa a Dont tra varie difficoltà ed osservando come, dal fianco della montagna, scendevano rigagnoli improvvisati, trascinando terra, sassi, foglie secche e rametti. I giorni seguenti la situazione è migliorata solo per alcune ore, poi è ripreso a piovere.

Le maggiori difficoltà sono state tra Dont e Fop, a sud di Fusine, dove uno smottamento ha interrotto per alcuni giorni il traffico. I bambini, per andare a scuola, dovevano attraversare una passerella provvisoria posizionata a fianco del torrente Maè. Un primo bus li accompagna fino al punto della frana, una volta attraversata, un secondo bus li porterà a scuola. Questo ciò che ha scritto e registrato, tra le altre cose e testate giornalistiche, il «Corriere del Veneto» del 21 novembre.

https://video.corriere.it/030bc188-c22b-46b6-960c-d6af3400c2e9

https://video.corriere.it/cronaca/frana-val-zoldo-ruspe-azione-liberare-la-passerella-bambini/2d601a6a-0c6e-11ea-89cc-e514bdace0f8

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