DON FLORIANO, La spocchia di qualche forestiero

Visto che i fenomeni continuano, per quanto siano pur sempre circoscrivibili ad alcune persone, ripubblico ciò che avevo scritto sul «Notiziario del Libero Maso de I Coi» n. 14, il 16 aprile 2010.

Ogni tanto arrivano a Coi delle persone maleducate.

Credono di essere giunte in un paese di selvaggi o morti di fame. Sembra esageri, invece è così.

Sento più d’uno, tra i locali, che mi raccontano fatterelli interessanti, frasi colte stando alla finestra di  casa o in piazza. Un veneziano diceva di noi: «Per quattro soldi, sono disposti a dar via anche l’anima»; un altro, sempre della bassa: «Ecco un gabinetto di questi poveri montanari!», ed era una legnaia. In questo caso una paesana intervenne e gli fece abbassare le orecchie; ma i casi sono frequenti.

Credono di venire a portarci la civiltà e noi, con molta civiltà – che abbiamo già e di cui siamo orgogliosi – diciamo loro, ignorandoli nella loro spocchia, di starsene fuori dai piedi! Chiaro?

Aggiunta attuale: anzi no! Vengano pure, che ci divertiremo alle spalle della loro presunta superiorità, immaginando che siano delle scimmiette con la farfallina, scappate da qualche zoo cittadino! Noi rispettiamo tutti quelli che ci rispettano! Li compriamo con la moneta con cui vengono a noi…

Don Floriano Pellegrini

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