DON FLORIANO, Secondo tentativo di zittire il blog «Dalla casata di Levazono»

Di don Floriano Pellegrini. – Ieri ho spedito, nella forma di un comunicato del Baliato dai Coi, la seguente notizia, anche in formato PDF, come qui. Ho avuto solo due riscontri! Di un amico e di una signora cattolica, che ha fatto una riflessione, quale – tenendo l’anonimato, riporto in basso.

Informo con dispiacere che nel volgere di pochi giorni è stata tolta per ben due volte, dall’hosting Altervista, la password del blog «Dalla casata di Levazono», con il quale esprimo pareri e pubblico documenti e studi, anche di rilevanza storica e sociale, sulla valle di Zoldo e i fatti d’attualità. Il 5 giugno Altervista aveva bloccato la password «su richiesta dell’indirizzo IP 5.170.200.133». Questa sera «su richiesta dell’indirizzo IP 51.77.135.89». Chi o cosa sta dietro queste sigle? Ecco la comunicazione:

Richiesta reset password account “dallacasatadilevazono” Posta in arrivo18:43 (2 ore fa) / Altervista nobody@sg.altervista.com a me / Ci e` pervenuta una richiesta di reset password per l’account “dallacasatadilevazono” dall’indirizzo IP 51.77.135.89, che per motivi di sicurezza e` stato registrato. / Per ottenere una nuova password cliccare sul seguente link o copiarlo e incollarlo nel proprio web browser preferito. Il link e` valido per una sola richiesta e scade dopo un giorno. / https://it.altervista.com/password-reset.php?n=dallacasatadilevazono&t=77c70795007234836b1d8f5de8cfaa96

Ho cliccato e ricevuto la nuova password: altervista / La password ti è stata inviata all’indirizzo email specificato. / ← Torna ad Altervista

Come si legge, è possibile richiedere una nuova password, ma nel volgere di 24 ore. Ora mi chiedo: E se, per caso disgraziato, non si vedesse per tempo una terza o successiva comunicazione di blocco della password? Mi sarebbe tolta la possibilità di accedere e scrivere ancora sul sito? E tutto questo in una democrazia?

In paesino di Soffranco, all’inizio del canale di Zoldo

IL COMMENTO DI UNA SIGNORA CATTOLICA

Carissimo don Floriano,

di una cosa sono ormai certa: il formaggio è gratis solo nella trappola dei topi! La tecnologia della comunicazione funziona finché va bene a lor signori: essi ci guardano dall’alto della loro torre di Babele, mentre ci dibattiamo con i giocattoli che ci offrono e grazie ai quali vogliono controllarci, credendo di possedere il mondo. Lor signori, amanti della menzogna, temono la Verità, perciò è ovvio che facciano il possibile per censurarla.

Credo che, per il «piccolo gregge» fedele a Dio, questo sia il tempo di custodire e rafforzare nel cuore  la vera Fede, in mezzo alle tenebre che vorrebbero sopraffarci, con la guida di santi sacerdoti, amanti della Verità e sotto la protezione del Cuore Immacolato di Maria, cioè di Dio. Non credo al dialogo con il mondo, perché ora che, senza Dio, si sente forte, ha rivelato le sue vere intenzioni: perseguitare ed eliminare i Cattolici e la Chiesa Cattolica di Gesù Cristo. È a questo che dobbiamo prepararci: a resistere nella Verità.

L’esercito di Maria, armato di Fede, preghiera, silenzio ed umiltà, è agli ordini della nostra Madre, Vergine potente contro il male, che ci protegge sotto il suo manto, finché il suo Cuore immacolato trionferà. È lei la nostra guida sicura, noi siamo impotenti. Ma le mura di Gerico crolleranno nuovamente, quando Dio dirà: Basta!

Laudetur Iesus Christus!

[firma]

Coi, un fienile o tabià

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