DON FLORIANO, Togliatti si vergognava di essere italiano

Pensavo di accompagnare questa scheda con alcune riflessioni, che in vero non sarebbero fuori posto. Ma, poi, ho deciso di lasciarla così, aggiungendo solo poche parole, perché la scheda parla sufficientemente da sé, e fa capire quanta fogna ideologica e sinistrorsa circolasse nelle zucche dei compagni; fogna che, si dica quel che si vuole, continua a circolare nelle loro teste, se si possono chiamar tali, cioè teste, al di là dello stretto fatto fisiologico di rassomigliare alle vere teste pensanti.

Noi siamo Veneti, non Italiani; Togliatti era Italiano; e a noi fa schifo chi disprezza la propria Patria. Come noi ci sentiamo in dovere di amare la nostra e di rivendicare la sua liberazione dalla sottomissione, de facto e non de iure, allo Stato italiano, così chi è a tutti gli effetti Italiano, ha il dovere di amare l’Italia, non di essere un globalista o un europeista, cioè un cialtrone, venduto al capitale e ai poteri forti internazionali, di che colore essi siano.

È vero che anche le prostitute hanno diritto di parola ma non per questo viene santificata la loro attività e le persone per bene sanno quel che è da fare senza andare a far consulti o parlamentari proprio con tali signore-signorine. Si astengano, perciò, tali globalisti ed europeisti dall’andare sempre a leccare il sedere a chi li foraggia; diano prova una buona volta, se pur minima, di amor di Patria; facciano i bravi, lo promettano a Gesù Bambino, anziché sfruttarne solo l’immagine e la festa! E solo per quel tanto, poi, o meglio per quel poco che non disturbi gli atei e i musulmani, anzi la loro stessa mens laicamente formata e come tale dogmaticamente difesa (come esempio di elasticità mentale, s’intende!).

Togliatti si vergognava di essere italiano? Noi ci vergogniamo di lui e di chi è come lui! E, purtroppo, ce ne sono a schiere, magari col visetto da bravi bambini. Ecco la lotta, ben presente nella storia, però dalla Rivoluzione francese in poi divenuta di massa, tra homo sapiens e homo… come chiamarlo?

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Una risposta a “DON FLORIANO, Togliatti si vergognava di essere italiano”

  1. SOLO un KOMUNISTA poteva pronunciare simili affermazioni. Al contrario, il peggior cittadino italiano è sicuramente migliore di questo individuo che con quella affermazione ha voluto denigrare il nostro Paese. I “veri italiani” non possono che essere felici che un tale individuo abbia preso la cittadinanza sovietica. Non c’è peggior individuo di chi offende i propri connazionali e si mette al servizio di un altro Paese, peraltro nemico della democrazia.
    Individui del genere mi stimolano solo la nausea.

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