I Bàili, Baglivi e Baliaggi nella Francia storica. La Baìlia di Trieste

Il dott. Pietro Monego ci ha segnalato due pubblicazioni che aiutano a capire chi fossero i baili e, quindi, come si debba intendere la nostra stessa Comunità storica del Baliato dai Coi. In realtà, i due studi non portano a conclusioni diverse da quelle cui già siamo giunti, ovvero che il ruolo istituzionale dei baili, in quanto rappresentante del Signore territoriale, fosse onnicomprensivo, dal giudiziario, all’amministrativo, al militare, concretizzandosi, secondo le necessità del momento, più secondo l’uno o l’altro profilo.

La prima pubblicazione segnalataci dal Monego è il: Dizionario universale ossia Repertorio ragionato di Giurisprudenza e questioni di diritto di Merlin antico Procuratore generale presso la Corte di Cassazione in Francia. Versione Italiana di una Società di Avvocati sotto la direzione dell’avvocato Filippo Carillo. Prima Edizione Veneta. Riscontrata sul testo ed arricchita di una giunta relativa a’ cangiamenti apportati dalle leggi civili e penali attualmente in vigore presso tutti i Regni e Stati italiani. Tomo II; Venezia, Presso Giuseppe Antonelli Ed. / Tip. premiata della Med. d’Oro, 1834. Tale Dizionario alle pp. 5-6 si occupa del Baglivo.

La seconda è: Storia del Consiglio dei Patrizi di Trieste dall’anno MCCCLXXXII all’anno MDCCCIX con documenti. Volume unico (Trieste, Tip. del Lloyd Adriatico, 1858) di P. Kandler. Questa pubblicazione ci è parsa particolarmente interessante anche in prospettiva generale, per cui la faremo conoscere e divulgheremo in PDF col prossimo post. Qui, come ha notato il Monego, interessa per la realtà della Baìlia, di cui si occupa il terzo capitolo (pp. 41-52).

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