Si tratta della conferenza pronunciata dal N.H. Paolo Renier il 15 maggio 1998 nella sede dell’Ateneo Veneto, a Venezia. Testo ripubblicato ne «Il Libro Aperto», pro manuscripto, 15 settembre 1998, pp. 456-469, e il 27 luglio 2011, come n. 142 dei «Comunicati del Libero Maso de I Coi». In questa nuova edizione, è accompagnato dalla seguente Nota di Don Floriano Pellegrini:
Non serve ripeta il motivo di questa trascrizione, poiché è noto che intendo far riflettere sul risorgimento, per coglierne i valori e portalo a migliore maturazione. Secondo certi studiosi, infatti, il risorgimento italiano (parola molto discutibile, per quanto ormai entrata nell’uso corrente) sarebbe terminato con la fine della prima Guerra Mondiale; secondo altri, tra i quali anche noi, esso sarà terminato solo il giorno in cui le comunità storiche che compongono attualmente (!) l’Italia potranno decidere con effettiva libertà del proprio avvenire. Auspico vicino quel giorno, pur senza illudermi, perché sono ben consapevole che troppe persone e troppe forze sociali lottano, e strenuamente, contro la libertà dei Popoli, abusando e stravolgendo, anche nel linguaggio, la verità e la libertà di espressione, per i loro ignobili fini d’interesse, personale o di casta.
***