TSCHUGGUEL, Messaggio dall’ospedale

Del barone Alexander von Tschugguel zu Tramin. Il noto militante cattolico austriaco, ricoverato in ospedale per Coronavirus, ha inviato il seguente messaggio a «Corrispondenza Romana» (cfr. http://flermailcos.activehosted.com/index.php?action=social&chash=2b3bf3eee2475e03885a110e9acaab61.1619&s=c4b687226e50829fe22037bd40268e56 ). Lo condividiamo e, unendoci alle sue sofferenze e alle sue preghiere, lo divulghiamo. Che Dio lo protegga!

Cari amici e sostenitori,

grazie infinite per tutta la vostra preghiera e il vostro incoraggiamento negli ultimi giorni. Ora sono ora al quindicesimo giorno della mia malattia e lentamente in via di guarigione. Il virus colpisce molto più del previsto e colpisce a tutte le età. Ora dobbiamo imparare ad affrontarlo, il che significa capire che Dio richiede da noi sacrificio. E in questa Quaresima richiede più del solito. Oggi dobbiamo molto contenerci, saper rinunciare a tante cose e fare penitenza per tutte le cose cattive del mondo e specialmente per tutte le cose brutte che sono accadute all’interno della Chiesa. Dio, nella sua immensa Provvidenza, ci ha imposto questi limiti e dobbiamo vederli come una croce da portare. Soprattutto per coloro per i quali il virus è stato letale. Per tutte le famiglie che vengono distrutte, per tutti i bambini abortiti, per la distruzione delle nostre Patrie. Per tutta questa sofferenza, ora dobbiamo sacrificare la nostra libertà, la nostra prosperità e la nostra solita vita. Facciamolo insieme come credenti. Possiamo essere certi che Dio non ci deluderà mai.

Non appena starò bene, farò un video a riguardo e racconterò come ci si sente con questo virus e cosa ti provoca.

Un caloroso saluto e che Dio ci benedica,

Alexander Tschugguel

Stemma di Famiglia

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