AMPEZZAN, 1985, Cronaca dell’invasione austriaca della Val di Zoldo, a c. di P. MONEGO

L’imperatore Carlo, dichiarato Beato dalla Chiesa, premia un suo soldato

Introduzione di don Floriano Pellegrini:

Grande sorpresa è stata per me ricevere ieri dal dott. Pietro Monego una trilogia di documenti sull’invasione austriaca della valle di Zoldo durante la Prima Guerra Mondiale. Sapevo che si stava dedicando a quest’ulteriore, impegnativa ricerca storica, ma non immaginavo fosse giunto a risultati così importanti.

Il primo dei documenti di questa trilogia è, come scrive, «la cronaca, ben documentata, che ha scritto don Ampezzan [nel 1985] sul sopracitato periodo» e, a riguardo della quale dice, in vero con grande umiltà: «Ho solo aggiunto delle foto trovate in internet e alcune note […]». È il documento che spedisco e condivido con questo invio. L’apparato iconografico aggiunto alle pagine di don Ernesto Ampezzan è eccellente; e, poiché il libro dell’allora arciprete di Fusine di Zoldo è pressoché introvabile, questo lavoro del Monego risulta quanto mai prezioso. Felicitazioni vivissime e sentiti ringraziamenti, che penso di essere legittimato a esprimere a nome di tutti gli Zoldani e di tutti gli studiosi! Tanto più che, per queste non facili ricerche e non semplici fatiche, il dott. Monego non chiede in cambio un centesimo, quando sarebbe come minimo doveroso ricevesse un segno di riconoscimento da parte dell’Amministrazione comunale.

Il secondo documento inviato dal dott. Monego è una riproduzione digitale (purtroppo non ben riuscita) dell’opuscolo: «Relazione morale finanziaria della gestione comunale durante il periodo di dominazione Austro-Ungarica» fatto stampare dall’allora Comune di Zoldo Alto presso l’Unione Tipografica Editrice Bellunese. Nella Biblioteca Antica di famiglia ne abbiamo una copia, in parte rovinata, ma trovarla “in quattro e quattr’otto” non è facile, visto che è messa in mezzo a molto altro materiale. Pubblico anche questo documento, pur con le difficoltà di lettura, che comunque in generale è sufficientemente possibile.

Il terzo documento è presentato nel seguente articolo. Si tratta del «Diario dell’invasione austriaca di Zoldo 1917-18» compilato dalla sig.a Ersilia Mattioli (nata a Bologna il 12 settembre 1882 e moglie dell’allora farmacista di Forno di Zoldo, dott. Giulio de Maria). Un testo rintracciato qualche mese fa in internet e di cui al dott. Monego va il grande merito, oltreché della scoperta, della trascrizione. Ma ne parleremo nel prossimo articolo.

Cartolina di Coi del 1907, lato A
Cartolina di Coi del 1907, lato B

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